CHIESA DI SANTA MARIA IMMACOLATA E SAN TORPETE
Misericordia come affidamento a Dio
- Alonzo Rodriguez, Guarigione del nato cieco
CHIESA DI SANTA MARIA DI CASTELLO
Opere di misericordia corporali – Dar da mangiare agli affamati
- Sigismondo Francesco Boccaccino, Miracolo dei pani di San Domenico
Opere di misericordia corporali – Visitare gli ammalati
- Giovanni Battista Paggi, San Vincenzo infermo visitato dal Divino Redentore
- Anonimo pittore, Ex voto con suora inferma assistita da altre consorelle in preghiera
Misericordia come affidamento a Dio
- Anonimo pittore, Collezione di ex voto in ringraziamento di guarigioni
- Giovanni Andrea Carlone, Incontro tra Maria ed Elisabetta (Visitazione)
- Giovanni Mazone, Polittico con l’Annunciazione
- Joos di Ravensburg, Annunciazione della Vergine (affresco nel loggiato)
MUSEO DIOCESANO
Opere di misericordia corporali – Seppellire i morti
- Gregorio De Ferrari, Tobia seppellisce i morti, dall’Oratorio della morte e orazione in Santa Sabina
- Agostino Bombelli, Deposizione di Gesù, dall’Oratorio della morte in San Donato
- Pietro Francesco Sacchi (attr.), Nicodemo depone Gesù dalla croce, dalla Chiesa di Multedo
- Giovanni Cambiaso (attr.), Nicodemo depone Gesù dalla croce, dai Teli della Passione, provenienti dall’abbazia di San Nicolò del Boschetto (proprietà Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
Opere di misericordia corporali – Dar da bere agli assetati
- Taddeo Carlone, Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia, dal Monastero di San Silvestro (ora Facoltà di Architettura)
Misericordia come affidamento a Dio
- Cristoforo De Mottis, frammento di affresco con l’Annunciazione, dalla Cattedrale di San Lorenzo, cappella De Marini
Misericordia come perdono per i peccati
- Teramo Piaggio (attr.), Crocifissione di Gesù e dei due ladroni, dai Teli della Passione, provenienti dall’abbazia di San Nicolò del Boschetto (proprietà Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
- Teramo Piaggio (attr.), Orazione nell’orto, Pentimento di Pietro, Suicidio di Giuda, dai Teli della Passione, provenienti dall’abbazia di San Nicolò del Boschetto (proprietà Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
CHIESA DEI SANTI COSMA E DAMIANO
Opere di Misericordia corporale – assistere gli infermi
- Gioacchino Assereto, I Santi Cosma e Damiano guariscono i malati
CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA
Opere di Misericordia corporali – Dar da bere agli assetati
- Sigismondo Betti, San Gerolamo Emiliani che fa scaturire l’acqua da una roccia
Opere di Misericordia corporali – Dare ospitalità ai pellegrini
- Sebastiano Galeotti, Cena in Emmaus
Opere di Misericordia corporali – Seppellire i morti
- Jacopo Antonio Boni, Nicodemo depone il corpo di Gesù Cristo, insieme alla Vergine e San Giovanni Evangelista
Misericordia come perdono
- Santino Tagliafichi, La Maddalena penitente
- Sebastiano Galeotti, La Maddalena ai piedi della croce
Misericordia come affidamento a Dio
- Aurelio Lomi, Annunciazione
- Sebastiano Galeotti, Miracolo del cieco nato
CHIESA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA DEL VASTATO
Opere di Misericordia corporale – Ospitare i pellegrini
- Bernardo Strozzi, Cena in Emmaus
Opere di Misericordia corporale – Visitare gli infermi
- Domenico Piola, San Diego risana gli infermi
- Domenico Piola, La salma di San Diego risana il figlio di Filippo II
- Claudio Francesco Beaumont, San Luigi tra gli appestati
Misericordia come perdono
- Bernardo Strozzi, San Pietro rinnega di conoscere Cristo
Misericordia come affidamento a Dio
- Luca Saltarello, Miracolo delle nozze di Cana
- Giovanni Andrea De Ferrari, Agar e l’Angelo
- Giovanni Andrea Carlone, L’incontro di Maria ed Elisabetta
- Domenico Piola, Annunciazione di Maria
- Giulio Benso, Annunciazione di Maria (affresco sul presbiterio)
CHIESA DI SAN FILIPPO
Opere di Misericordia corporale – Visitare gli infermi
- Jacopo Antonio Boni, Santa Caterina Fieschi visita gli infermi
- Jacopo Antonio Boni, Santa Caterina Fieschi visita i malati di peste
CHIESA DI SAN SIRO
Misericordia come affidamento a Dio
- Andrea e Cesare Semino, Incontro tra Maria ed Elisabetta
- Orazio Gentileschi, Annunciazione di Maria
EDICOLA IN VIA SAN LORENZO
Dedicata alla Madonna di Misericordia.
L’opera, risalente al XVII-XVIII secolo, è inserita in un tabernacolo in marmo, con angeli e cherubini. Il cartiglio della mensola reca l’iscrizione AVITA DEI PARAM RELIGIO PRIMUM DECUS PROLATAE VIAE. Fu ricollocata al suo posto dopo che nel 1842 via San Lorenzo fu ampliata
EDICOLA IN VIA SCURRERIA
Dedicata alla Madonna di Misericordia
Si tratta di uno scenografico medaglione in marmo bianco, dove con un bassorilievo è raffigurata l’Apparizione della Madonna di Misericordia davanti al beato Antonio Botta. Risalente al XVIII secolo, è stata realizzata dallo scultore genovese Giacomo Antonio Ponzanelli, come riportato anche da Carlo Giuseppe Ratti.
EDICOLA IN PIAZZA INVREA
Dedicata alla Madonna di Misericordia
L’edicola è collocata in posizione angolare, ed è costituita da una struttura elegante e mistilinea, con angeli e cherubini. La statuetta marmorea collocata all’interno è di dimensioni minute, risalente al XVIII secolo.
EDICOLA IN VICO DIETRO IL CORO DI SAN COSIMO
Dedicata alla Madonna della Misericordia
All’interno di un grande medaglione ovale è raffigurato il monogramma mariano e un elegante bassorilievo con l’iconografia della Madonna di Misericordia che appare ad Antonio Botta.
EDICOLA IN PIAZZA STELLA
Dedicata alla Madonna di Misericordia
Collocata in prossimità dello spigolo, l’edicola presenta un bassorilievo con l’effigie della Madonna che appare al beato Antonio Botta. La scultura risale del XVIII secolo.
CHIESA DI NOSTRA SIGNORA DEL CARMINE
Opere di Misericordia corporali – Ospitare i pellegrini
- Giovanni Battista Carlone, Cena in Emmaus
Misericordia come affidamento a Dio
- Giovanni Battista Resoaggi, Annunciazione di Maria
COMMENDA E CHIESA DI SAN GIOVANNI DI PRE’
Opere di Misericordia corporali – Dar da bere agli assetati
- Lorenzo De Ferrari, Sant’Ugo Canefri fa scaturire l’acqua dalla rocciaa
Opere di Misericordia corporali – Ospitare i pellegrini, Vestire gli ignudi, Visitare gli infermi
- Tutte queste opere di misericordia venivano costantemente praticate all’interno dell’Ospitale di Prè
EX CHIESA E OSPITALE DI SANT’ANTONIO DI PRE’
Il complesso della Chiesa e dell’ospitale annesso appartenne fin al 1255 all’Ordine degli Ospitalieri Antoniani e poi ai monaci Lerinensi che vi curavano diverse patologie, in particolare il Fuoco di Sant’Antonio. Attualmente all’interno dell’antico ospitale è stato aperto un’attività commerciale.
CATTEDRALE DI SAN LORENZO
Misericordia come affidamento a Dio
- Domenico Fiasella, Miracolo delle nozze di Cana
L’Arte della Misericordia. Per le strade di Genova
Il Museo Diocesano presenta alcuni percorsi tracciati seguendo il filo conduttore della Misericordia per le strade e le chiese della nostra città. Le opere prescelte provano a illustrarne le diverse sfaccettature e il modo in cui è stata rappresentata nelle opere d’arte.
MISERICORDIA è l’Imitazione di Dio facendo “nostre” le azioni citate nel vangelo di Matteo (Mt 25, 31 e ssg); è Non aver paura di affidarsi alla sua volontà; é cambiare il corso della propria vita e Non aver paura di chiedere perdono. Infine, abbiamo individuato la presenza dell’iconografia mariana della Madonna di Misericordia che si ispira all’apparizione della Vergine al beato Antonio Botta, conosciuta come la Madonna della Misericordia di Savona.
Le opere che abbiamo preso come esempio di questi tre temi le abbiamo indicate all’interno di una cartina tematica, per fare in modo che possiate costruirvi un percorso personale e visitarle nell’arco dell’anno giubilare, o seguire un itinerario per ripercorrere la lunga tradizione di assistenza, quell’arte della misericordia che ha nei secoli contrassegnato la nostra città.
Cliccando con il mouse su ogni punto, comparirà l’elenco delle opere presenti nella chiesa considerata e la particolare sfaccettatura della Misericordia che rappresentano. Per semplificarne la fruizione, abbiamo tracciato idealmente due percorsi più significativi, indicati con i colori verde e rosso che, prendendo avvio dal Museo Diocesano, costruiscono due proposte alternative lungo il centro storico:
PERCORSO ROSSO: approfondisce soprattutto l’aspetto delle Sette Opere di Misericordia; oltre ad opere conservate nelle collezioni del Museo, conduce passo passo alle antiche carceri della Grimaldina, fino alla chiesa di San Filippo e alla Commenda di Prè;
PERCORSO GIALLO e VERDE: focalizzando l’attenzione sui temi dell’affidamento e del perdono, si snoda invece fra la Cattedrale, le chiese del Gesù e di San Donato, salendo fino alla collina di Castello per addentrarsi negli spazi dell’antica basilica mariana di Santa Maria di Castello.
Gli itinerari possono anche essere fruiti con l’aiuto delle nostre esperte guide, che varieranno i percorsi in base alle vostre esigenze e all’età dei partecipanti, con proposte diversificate per gruppi parrocchiali di adulti, di giovani, dell’ACR o del catechismo (vai alla pagina del progetto).
Gli itinerari sono stati redatti con la preziosa collaborazione di Marina Giordanelli, nell’ambito di uno stage curriculare dell’Università di Genova.



