Codici miniati
Il notevole patrimonio librario della Cattedrale che, alla fine del XV secolo, comprendeva circa 115 codici manoscritti e oltre un centinaio di volumi è andato quasi completamente disperso, in parte anche riutilizzato come materiale da legatoria nei secoli successivi, ad esempio per rilegare i registri dello stesso Archivio Capitolare.
Tra le opere giunte fino a noi restano i codici miniati esposti nel Museo Diocesano, di proprietà dell’Archivio Capitolare di San Lorenzo: si tratta per lo più di libri liturgici risalenti perlopiù alla fine del XV secolo, ossia Lezionari, Antifonari e Graduali in cui sono trascritti i canti e le antifone per le festività dell’Anno Liturgico.
La melodia del canto gregoriano era resa attraverso la notazione quadrata, ossia grosse note di forma geometrica disposte su quattro righe di colore rosso a costituire il tetragramma, mentre la decorazione si appuntava sulle iniziali, alcune filigranate in blu o rosso, altre preziosamente miniate con scene legate al tema della festa.
- Antifonario de tempore dall’Avvento a S. Silvestro, XV sec.,
- Antifonario de tempore, particolare con la Natività, XV secolo
- Antifonario de tempore dall’Epifania alla vigilia della Circoncisione, XV secolo