Scultura
La collezione di scultura del Museo annovera alcune importanti testimonianze sul primo cristianesimo a Genova, come la Lapide di Santolo (V secolo) e la Lastra con pavoni (X secolo), attualmente non esposte nel percorso museale.
Probabilmente era utilizzato come tomba cristiana il sarcofago di ambito romano raffigurante la Morte di Alcesti (IV sec.) proveniente dalla chiesa di S. Maria delle Vigne, così come il Concio con angelo (1160 circa), probabilmente parte di uno dei portali romanici dello stesso edificio, scolpito dalla mano di un grande artista d’oltralpe. Eccezionale testimonianza della scultura monumentale trecentesca è la Tomba di Luca Fieschi (XIV secolo), proveniente dalla Cattedrale di San Lorenzo.
Infine, notevole esempio del barocco genovese, nonostante le dimensioni contenute, sono le scenografiche statue-reliquiario raffiguranti San Rocco e San Sebastiano e le Sante Agata e Apollonia (chiesa dei Ss. Nicolò ed Erasmo di Voltri) realizzate da Anton Maria Maragliano, straordinario artista particolarmente abile nel creare movimentate macchine processionali per le confraternite e le chiese genovesi.
- Sarcofago con mito di Alcesti, IV secolo d. C.
- Concio con angelo, 1160 ca
- Gesù mostra le piaghe agli apostoli, dal Monumento di Luca Fieschi, XIV secolo
- Ecce homo, particolare, scultore ligure del XVII secolo
- Ecce homo, particolare, scultore ligure del XVII secolo
- Ecce homo, particolare, scultore ligure del XVII secolo