Museo Diocesano di Genova
All’interno di uno splendido chiostro, edificato alla fine del XII secolo come residenza dei Canonici della Cattedrale e impreziosito da solai affrescati, sono esposti reperti archeologici, importanti gruppi scultorei, argenti, tessuti antichi, luminosi fondi oro tra cui il Polittico di S. Bartolomeo di Barnaba da Modena (sec. XIV), e pale d’altare che rievocano l’alto livello qualitativo della pittura a Genova tra Cinquecento e Settecento (Perin del Vaga, Luca Cambiaso, Domenico Fiasella e Gregorio De Ferrari).
Impreziosiscono la pregiata collezione il monumento funebre di Luca Fieschi, unicum nell’arte scultorea trecentesca e i cinquecenteschi Teli Blu della Passione, antesignani del tessuto jeans.
Un ricchissimo patrimonio di opere d’arte che attesta la tradizione cristiana e i fasti di una Repubblica che, nel 1637, aveva voluto incoronare la Vergine Maria “Regina della Città”.
Highlights
Il Chiostro
L’edificio che ospita il Museo presenta una struttura complessa e articolata, risultato dei numerosi interventi succedutisi nel tempo. Eretto come residenza dei Canonici della Cattedrale di San Lorenzo nella seconda metà del XII secolo, accanto ad un preesistente palatium vescovile, in un area oggetto di insediamenti già in età romana, conobbe i primi interventi intorno alla metà del XVI secolo, su iniziativa del Canonico Bartolomeo Perino. Di questa fase resta testimonianza nelle incorniciature in ardesia delle porte del loggiato superiore.