Domus

Epoca romana
I A.C. secolo

In epoca romana il colle di Serravalle, su cui sorge il chiostro, si trovava in posizione periferica all’abitato ed era frequentato già dal I sec. a. C. per attività artigianali.

Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce oltre ad una piccola fornace forse per mattoni, tre vani di una domus risalente al I sec. a.C, suddivisi da tramezze poggianti su un pavimento in terra battuta.

Questa domus fu distrutta da un incendio scoppiato all’improvviso: la copertura del tetto, cadendo sul pavimento, ha fatto sì che il fuoco, anzichè consumare ogni oggetto tra le fiamme vive, bruciasse molto lentamente con la riduzione a carboni dei preziosi reperti che il vano conservava.

Tra queste ecco le tracce di una porta in abete con borchie in ferro e cardini in piombo, i resti torniti di un mobile in faggio, alcune varietà di semi (fave, lenticchie, frumento), vasellame, grappoli d’uva carbonizzati e, infine, un piccolo altare di marmo utilizzato dal pater familias per le devozioni quotidiane; nel vano attiguo, adibito forse a dispensa, erano conservate alcune anfore per il vino.