Ricamo in fili di seta policromi (rosso, arancione, giallo, rosa, viola, azzurro, verde) in varie gradazioni a punto piatto, punto raso, punto diviso, punto erba, nodini francesi; argento filato su anima di seta perla a punto steso con punti di fermatura a punto stuoia, in alcune zone su imbottitura di fili di cotone disposti trasversalmente, e a punto passato; laminette argentate. Un cordoncino dorato e argentato contorna alcuni fiori e foglie. Angeli in seta dipinta con capelli e ali ricamati in seta in vari toni di beige, azzurro e rosa.
Si tratta di un pregevole esempio dell’interazione delle diverse specialità artistiche nella Genova del Seicento: come risulta dagli studi recentemente compiuti sul paliotto, il ricamo venne realizzato sulla base di un disegno di Domenico Piola che è stato ritrovato e dimostra come, nell’ambito della sua bottega, l’artista barocco si interessasse anche alla produzione di manufatti ricamati e oggetti di lusso.
Il paliotto era destinato a un altare della cattedrale di San Lorenzo.