Dipinti
La collezione di pittura conservata al Museo diocesano copre un arco temporale che va dal XIII al XVIII secolo ed è costituita non solo da dipinti su tavola o su tela, ma anche da suppellettili liturgiche o elementi architettonici dipinti provenienti dalle chiese diocesane. Il frammento della Trave con Cristo e gli Apostoli (1278) e la Custodia lignea per il reliquiario della mano di Santo Stefano (inizio XIV secolo) testimoniano la pittura genovese medievale, molto depauperata dalla vicende storiche e dai cambiamenti del gusto.
Attraverso alcuni nomi prestigiosi, come Barnaba da Modena per il secondo Trecento, e Luca Cambiaso per il pieno Cinquecento – protagonisti assoluti del proprio tempo – e una nutrita serie di apporti extra regionali, il percorso museale consente di ripercorrere lo sviluppo della pittura a Genova fino al pieno Seicento. La grande stagione del barocco genovese si esprime nelle pale d’altare di Domenico Piola e Gregorio De Ferrari.
Paliotto con San Giovannino
Il paliotto, raffigurante San Giovannino assiso tra le volute di
1660 ca.,olio su tela, cm 92 x 181 Genova, cattedrale di San Lorenzo, in deposito presso il Museo diocesanoDomenico Piola (Genova 1627 - Genova 1703); Stefano Camogli (Genova? 1610 circa – 1690)
Adorazione dei Magi
Il dipinto è stato realizzato dall’artista cremasco per la cappella
Circa 1567, olio su tela Chiesa di San Salvatore in Sarzano, già in San Francesco di CastellettoGiovanni Battista Perolli (Crema, 1525 circa – El viso del Marqués, 1587/1588)
Il ritrovamento di Mosè
L’opera, concepita in pendant con un altro dipinto raffigurante “Ester
Inizio quarto decennio del XVII secolo, firmato AMVAnton Maria Vassallo
Trittico di San Lazzaro
Il trittico fu eseguito da Pietro Francesco Sacchi alla fine
1518-1520, olio su tavola Genova, Istituto “Emanuele Brignole”Pietro Francesco Sacchi (Pavia, 1485 – Genova, 1528) 1518-1520
Madonna in trono con Bambino e Santi
Nonostante la pellicola pittorica sia danneggiata, il dipinto è uno
Circa 1534-1535 Olio su tavola Genova Bavari, Chiesa di San Giorgio; già in San Francesco di CastellettoPietro Buonaccorsi o Bonaccorsi detto Perin del Vaga (Firenze 1501 - Roma 1547)
Trasporto della Santa Casa
Il dipinto fu commissionato nel 1643 da Gio. Bernardo Veneroso
1643, olio su telaDomenico Fiasella (Sarzana 1589 – Genova 1669)
Sacra Famiglia con San Giuseppe al lavoro
La scena si riferisce al soggiorno in Egitto della Sacra
prima metà del XVI secolo, olio su tela Cisiano (Ge), chiesa della Visitazione e di Sant’AnnaBottega di Gerard David (Oudewater ca. 1455– Bruges, 1523)
Ultima Cena
Il grande dipinto, del 1575 circa, raffigura un momento di
1575, proveniente dalla Chiesa di San Bartolomeo degli ArmeniLuca Cambiaso (1527-1585)
Polittico di San Bartolomeo
La figura di Barnaba da Modena domina la scena artistica
Seconda metà del 1300Barnaba da Modena (1328-1386)
Transito di Santa Scolastica
Questa grande pala d’altare fu dipinta da Gregorio De Ferrari
Inizio XVIII secoloGregorio De Ferrari (1647-1726), olio su tela, dall'Abbazia di Santo Stefano, Genova.