Tessuti
La collezione tessile del Museo è particolarmente ricca di manufatti di elevata qualità, provenienti dalle chiese della Diocesi a testimonianza dell’arte genovese della seta che, per secoli, ha monopolizzato i mercati italiani e europei per il pregio della sua produzione seatiera, in particolare per quanto riguarda il damasco e il velluto. Sono inoltre un elemento di assoluto valore artistico i tessuti ricamati, in particolare i paliotti e le pianete, veri capolavori della manifattura tessile cittadina.
Tra i manufatti più antichi e più pregiati presenti nella collezione, è da segnalare una pianeta in velluto di seta ricamato e broccato risalente all’ultimo quarto del XV secolo, con un decoro a grandi rami, fiori e pigne; risale allo stesso periodo un frammento di stolone in velluto di seta con medaglioni ricamati e raffiguranti San Rocco e Sant’Eligio, entrambi provenienti dalla Cattedrale di San Lorenzo.
Inoltre veri capolavori nell’arte del ricamo sono alcuni paliotti Lo sfarzo e la ricchezza di materiali che connotano molte vesti liturgiche sono dovute al fatto che le nobili dame cittadine, cambiate le mode, donavano i loro abiti alle chiese cui erano devote per riutilizzarne il tessuto: ne sono uno splendido esempio alcune pianete e piviali, provenienti da alcune chiese gentilizie e da prestigiosi Santuari mariani, confezionati con broccati e lampassi veneziani o francesi rilucenti di ricami e pizzi secondo la moda di inizio Settecento.
Presentano notevoli effetti di pittoricismo alcuni paliotti d’altare, tra cui il Paliotto con il Compianto su Cristo morto realizzato da un ignoto ricamatore fiammingo verso il 1520 – anch’esso proveniente dalla chiesa di San Benedetto al Porto -; provengono invece dalla Cattedrale di San Lorenzo il Paliotto con medaglioni raffiguranti i Padri della Chiesa, ricamato nel 1582 da Francesco de Ursis su disegno di Ottavio Semino, e il Paliotto ricamato su disegno di Domenico Piola, splendida traduzione in fili di seta policroma dell’esuberante pittura barocca genovese
Opere
Veste Processionale Confraternita di Multedo
Veste processionale completa composta da cappa, cappuccio, cintura, tabarrino, scarpe.
Metà XVIII - Metà XIX SecoloCasaccia genovese di San Giacomo delle Fucine
Paliotto ricamato su disegno di Domenico Piola (1627-1703)
Ricamo in fili di seta policromi (rosso, arancione, giallo, rosa,
Fine del XVII secolo (1690-1700)Manifattura genovese
Paliotto con Evangelisti
L’opera è uno dei pochi esempi di ricamo genovese cinquecentesco
Terzo quarto del XVI secolo (1564)Ricamatore genovese (Francesco de Ursis) su disegno di Ottavio Semino (1520-1604)
Paliotto Doria _ Paliotto con ricamo raffigurante il “Compianto su Cristo morto”
Velluto tagliato unito rosso scuro ricamato con applicazione di fili
Tessuto: Liguria, fine del XVI – inizio del XVII secolo; Ricamo: primo quarto del XVI secoloAnonimo ricamatore fiammingo