Il museo in chiaro
Regolamento
Il Museo Diocesano di Genova fu istituito su decreto di S.E. Arcivescovo Giovanni Canestri il 14 settembre 1993 (prot. N. 77/93 AS.BNC), dando attuazione a quanto già stabilito nella Convenzione stipulata tra Arcidiocesi di Genova e Comune di Genova il 20 febbraio 1992 e approvata con deliberazione della Giunta Comunale il 2 giugno 1992 n. 2024. Secondo questo accordo il Chiostro dei Canonici di San Lorenzo, di proprietà civica, veniva concesso in comodato d’uso gratuito all’Arcidiocesi di Genova in vista della sua destinazione a Museo Diocesano.
Il Regolamento del Museo ne indica le finalità, ossia:
- La tutela, la conservazione e la custodia, la valorizzazione e la pubblica fruizione di quelle opere attinenti il patrimonio artistico e storico di proprietà dell’Arcidiocesi e degli Enti Ecclesiastici o di altri soggetti, che si trovino in condizioni di rischio nella loro sede originaria o che non abbiano più interesse ai fini del culto o che comunque, per scelta concordata, siano depositati in museo;
- La valorizzazione e la pubblica fruizione di tutto il materiale particolarmente significativo, quale documento della storia religiosa, politica, sociale, economica del territorio o che dia ancora un valido contributo all’educazione e all'istruzione religiosa;
- La promozione di attività connesse alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici attraverso convegni, dibattiti, visite, mostre o altre modalità;
- La sensibilizzazione delle comunità ecclesiali alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio artistico di loro pertinenza;
Inoltre specifica i compiti della Commissione per la gestione, del Comitato scientifico e del Conservatore del Museo.
Carta dei diritti del visitatore
- Hai il diritto di sentirti a tuo agio quando varchi l’ingresso del museo
- Hai il diritto di godere della bellezza delle opere
- Hai il diritto di avere la tua opinione su quello che vedi ed emozionarti secondo le tue inclinazioni
- Hai il diritto di trovare spiegazioni su ciò che non comprendi
- Hai il diritto di non leggere le spiegazioni
- Hai il diritto di ignorare, non guardare le opere che non ti interessano e di soffermarti a lungo su quelle che ti interessano
- Hai il diritto di scegliere il tuo percorso di visita
- Hai il diritto di cominciare e finire la tua visita dove e quando vuoi
- Hai il diritto di riposarti durante la visita
- Hai il diritto di tornare in museo ogni volta che vorrai