Sostieni il Museo
Stage e tirocini
E’ prevista la possibilità per giovani laureandi e laureati di svolgere periodi di tirocinio o stage formativi presso il Museo, sia curriculari che extra curriculari.
I tirocini o stage possono riguardare ogni aspetto di attività del Museo (didattica, sviluppo contenuti, gestione e organizzazione eventi, promozione, ecc.) ed essere di durata variabile.
Le domande vengono accolte in base alle esigenze dettate dalla programmazione culturale del Museo e al profilo dei candidati.
Le eventuali richieste devono essere inoltrate alla Direzione del Museo allegando un curriculum vitae; seguirà un colloquio conoscitivo per valutare la rispondenza dei candidati rispetto alle esigenze del Museo.
Per informazioni o richieste di tirocini presso il Museo, si può prendere contatto con la Direzione del Museo scrivendo a:
Paola Martini, Conservatore
mail: museodiocesano@diocesi.genova.it
tel. 010 2475127
E’ opportuno inviare una mail corredandola di un curriculum vitae, insieme ad un elenco degli esami sostenuti.
Condizione necessaria per l’avvio del tirocinio è che l’Ente di provenienza (ad es. Università) abbia stipulato una Convenzione con l’Arcidiocesi di Genova, proprietaria del Museo.
Sostenere il Museo
Sostenere il Museo è un atto di generosità che permette alla nostra istituzione di continuare a crescere, proseguendo nell’azione di tutela e valorizzazione delle opere d’arte che provengono dal territorio della diocesi genovese, e offrendo al pubblico attività culturali, mostre, conferenze e incontri.
Esistono diversi modi per dare il tuo sostegno alla vita del Museo: attraverso donazioni, lasciti testamentari, contributi per i restauri. Ogni tipo di aiuto è importante: contiamo sulla tua generosità!
Per qualunque informazione, prendi contatto con la Direzione del Museo:
Diventa volontario
Se hai un po’ di tempo a disposizione e vuoi dedicarlo a far conoscere e a promuovere il patrimonio artistico della Diocesi e il Museo Diocesano puoi diventare un volontario nell’ambito del progetto “Chiese aperte”, a cura dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Genova. All’interno del Museo Diocesano i volontari accolgono e assistono i visitatori, le scuole affiancando il personale in ogni iniziativa e progetto culturale.
Per informazioni: Dott.ssa Grazia Di Natale,
Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, tel. 010 2700222
Deposito di opere
Il Museo Diocesano può ricevere in deposito materiale artistico proveniente da enti ecclesiastici, da enti statali e da privati. Il depositante conserva in questo modo la proprietà dell’opera: le condizioni del deposito vengono preventivamente concordate e contenute in un verbale di accettazione e in un contratto di deposito.
Il Museo Diocesano promuove il deposito del materiale storico-artistico da parte degli enti ecclesiastici, sottoposti all’autorità dell’Arcivescovo, quando si tratti di oggetti (dipinti, sculture, suppellettili, paramenti, documenti di valore storico, ecc.) che non hanno più, ai fini del culto e della vita degli stessi enti, una propria funzionalità e corrono il pericolo di essere oggetto di furti, spoliazioni o distruzioni.
All’interno del Museo le opere vengono conservate, eventualmente restaurate previo assenso della proprietà e su richiesta restituite al luogo di provenienza, una volta ottenuto l’assenso dell’Autorità ecclesiastica e della competente Soprintendenza.
Per richiesta di chiarimenti, contattare la Direzione del Museo:
museodiocesano@diocesi.genova.it
tel. 010 2475127 / 010 2532408
Prestiti
Per il prestito di un’opera appartenente alla collezione del Museo Diocesano è necessario inviare una richiesta alla Direzione del Museo, corredandola di tutte le informazioni relative all’iniziativa per cui si chiede il prestito (descrizione e dati dell’iniziativa, condizioni conservative e di sicurezza garantite). Sulla base della documentazione inviata, la Direzione del Museo prenderà contatto con la proprietà del bene e con gli uffici competenti per le valutazioni necessarie.
Provenienza delle opere
La collezione del Museo Diocesano è composta per lo più da opere provenienti dalle chiese diocesane, in minima parte da donazioni o enti statali: il museo si fa carico della loro conservazione, tutela e valorizzazione.
Si tratta di un patrimonio museale “in prestito” che prevede una sua restituzione alla comunità di appartenenza, qualora vengano meno le condizioni che ne hanno richiesto la conservazione.
Adotta un'opera - la bellezza è un dono
Il Museo ha tra i suoi compiti anche quello di restaurare le opere che riceve in deposito, quando queste non sono in condizioni adeguate per essere esposte.
Per valorizzare tutti i contributi, di qualsiasi entità essi siano, abbiamo creato il progetto “La bellezza è un dono. La Sua bellezza è un Tuo dono”, con cui ogni grande o piccolo mecenate potrà donare una somma destinata ad un preciso progetto, evidenziato all’interno del percorso museale.
Lasciando inoltre il suo indirizzo mail, sarà poi tenuto informato dell’incremento della raccolta e dell’intervento di restauro. Il suo nome sarà quindi inserito all’interno della promozione del restauro e gli sarà data evidenza tra gli sponsor.
Fino ad oggi abbiamo potuto restaurare grazie a questo progetto:
- Francesco De Ferrari da Pavia, Frammento di polittico con Santa Caterina e donatore, circa 1460 (proviene dalla chiesa di Santa Maria delle Vigne)
- Pastorale in argento sbalzato e cesellato, punzone Torretta, seconda metà XVIII secolo (dalla Cattedrale di San Lorenzo)
- Pastorale in argento dorato, fuso e cesellato, prima metà XIX secolo (dalla Cattedrale di San Lorenzo)
- Pastorale in vermeil, prima metà XIX secolo (dalla Cattedrale di San Lorenzo)
- Teche raffiguranti Scene della Passione di Cristo (La preghiera nell’orto, la Flagellazione, Ecce Homo, La deposizione nel sepolcro), legno scolpito e dipinto, seconda metà XVIII secolo (donate al Museo).
Il Museo è inoltre disponibile per valutare altri progetti di restauro diversi sia per oggetto che per importo di spesa; per informazioni contatta la Direzione del Museo
(mail: museodiocesano@diocesi.genova.it).